๐ญ๐ณ ๐ฎ๐ป๐ป๐ถ ๐๐ฒ๐ป๐๐ฎ ๐๐ฎ๐ฟ๐น๐ผ ๐จ๐ฟ๐ฏ๐ฎ๐ป๐ถ, ๐บ๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ผ ๐บ๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฆ๐ฎ๐ฟ๐.
29-3-2020
In volo per Bangkok per lavoro avvertรฌ i primi sintomi della malattia: pagando un prezzo estremo, in aeroporto disse ai colleghi che erano venuti a prenderlo di stare lontani, si fece portare in ospedale per mettersi in isolamento.
Senza il suo allarme il bilancio delle vittime della Sars sarebbe stato molto piรน alto.
"Se non riusciamo a fermare il contagio, questa nuova malattia sarร una nuova spagnola". Parole profetiche, pronunciate nel 2003 da Carlo Urbani, esperto di malattie infettive per l'Oms, vittima, pochissime settimane dopo, il 29 marzo della Sars, la polmonite atipica che aveva contribuito ad individuare come nuova patologia.
La moglie Giuliana Chiorrini e il figlio Tommaso, oggi 33enne, ricordano con l'ANSA quei giorni drammatici, tra Hanoi dove il medico abitava con moglie e 3 figli piccoli e Bangkok dove morรฌ. "Ci fu un grande scambio di mail con l'Oms e con i governi, che non volevano chiudere le frontiere - raccontano -, ci vollero dieci giorni. Per lui perรฒ era troppo tardi".
Urbani fu una delle oltre 700 vittime della Sars, meno contagiosa del coronavirus ma piรน letale. Urbani, che รจ stato anche presidente della sezione italiana di Medici Senza Frontiere, ritirando il Nobel nel 1999 per conto dell'organizzazione, cominciรฒ a sospettare che un paziente dell'ospedale francese di Hanoi con una brutta polmonite fosse in realtร affetto da una nuova malattia infettiva, che aveva contagiato le infermiere che lo assistevano. Dal 28 febbraio cominciรฒ un carteggio con l'Oms, lanciando l'allarme e chiedendo la chiusura di porti e frontiere per evitare la diffusione del contagio. Una decina di giorni dopo il Vietnam e altri Paesi adottarono le prime misure. Ma il 18 marzo lo stesso Urbani, in volo per Bangkok per lavoro avvertรฌ i primi sintomi della malattia: pagando un prezzo estremo, ma senza il suo allarme il bilancio delle vittime della Sars sarebbe molto piรน alto.
Oggi a Urbani, il 'medico-eroe' della Sars sono dedicati libri, strade, scuole, premi e l'ospedale di Jesi per il quale l'Aicu ha lanciato una raccolta fondi. Per la moglie, i tre figli e la madre fu "un perdita enorme", ma "poi con il tempo abbiamo capito l'importanza di quello che aveva fatto" dice ancora Tommaso, che ha un fratello e una sorella piรน piccoli. "Credo che se avesse potuto tornare indietro, avrebbe fatto le stesse cose - aggiunge - e noi saremmo comunque al suo fianco"
๐๐น ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ผ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ฟ๐๐ ๐ฒฬ ๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฒ ๐ฎ๐น๐น'๐๐บ๐ถ๐ฑ๐ถ๐๐ฎฬ?
Il contagio sembra avanzare piรน lentamente nei Paesi caldi ma conosciamo troppo poco il SARS-CoV-2 per fidarci delle sue preferenze.
Non esiste ancora una risposta chiara, ma un'analisi preliminare del Massachusetts Institute of Technology suggerisce che la trasmissione del SARS-CoV-2 potrebbe procedere in modo meno efficiente, nei Paesi con il clima piรน mite.
In base ai risultati consultabili sul Social Science Research Network, il 90% dei contagi di COVID-19 sarebbe avvenuto finora in un intervallo specifico di temperatura compreso tra i 3 e i 17 ยฐC, e a un livello di umiditร assoluta (densitร di vapore acqueo in una massa d'aria) tra i 4 e i 9 g/metro cubo. Le aree geografiche che tra gennaio e marzo hanno avuto temperature medie superiori ai 18 ยฐC contano oggi, complessivamente, meno del 6% dei casi totali.
La pandemia da COVID-19 non conosce confini e ci sono evidenze di trasmissione locale sostenuta anche in Paesi oggi nel pieno dell'estate. Tuttavia, per gli scienziati del MIT, nelle aree interessate da temperature ancora invernali, la trasmissione procede a ritmo piรน sostenuto. Negli USA, gli Stati meridionali come Florida, Arizona e Texas stanno assistendo a un'avanzata di COVID-19 piรน lenta rispetto agli Stati piรน settentrionali di Washington, New York e Colorado.
Secondo il New York Times, le osservazioni sono in linea con altri due studi diffusi in pre-pubblicazione. In uno di questi, ricercatori di Spagna e Finlandia hanno notato che il nuovo coronavirus trova una nicchia ecologica ideale tra i 2 e i 10 ยฐC; la seconda analisi, condotta in Cina prima dell'entrata in vigore delle aggressive misure di contenimento, evidenzia come le cittร con le temperature e i livelli di umiditร piรน elevati fossero interessate da una piรน lenta trasmissione virale.
Le alte temperature potrebbero rendere piรน difficile per il nuovo coronavirus resistere a lungo sulle superfici, accorciando i suoi tempi di sopravvivenza. I coronavirus, cosรฌ come i virus dell'influenza, perdono infettivitร quando si danneggia la loro integritร strutturale: per far luce sui talloni d'Achille del SARS-CoV-2, un team dell'Universitร dello Utah sta studiando la risposta della sua corazza protettiva ad alterazioni di calore e umiditร , usando versioni sintetiche del suo "guscio", che non contengono genoma virale.
Anche se la correlazione con il clima si rivelasse fondata, si tratterebbe solamente di un vantaggio in termini di tempo, e non di un'immunitร . Non solo perchรฉ le stagioni cambiano, ma anche perchรฉ persino virus stagionali come quelli dell'influenza continuano a diffondersi - in misura contenuta - anche in estate, in attesa che tornino le condizioni ideali per propagarsi a dovere.
Conosciamo troppo poco il SARS-CoV-2 per fidarci delle sue preferenze.
๐ฃ๐ฟ๐ถ๐ป๐ฐ๐ถ๐ฝ๐ฎ๐น๐ถ ๐บ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ฆ๐ฎ๐ฟ๐-๐ฐ๐ผ๐-๐ฎ
Uno studio dell' Universitร dell' Illinois evidenzia le 4 principali mutazioni del Sars-Cov-2.
"L'analisi di genotipizzazione fornisce approfondimenti sulle frequenti mutazioni che conferiscono una rapida trasmissibilitร del virus. Le principali mutazioni sono nella proteina S, l'RNA polimerasi, l'RNA primasi e la nucleoproteina. Perciรฒ,
questi siti di mutazione SNP ad alta frequenza devono essere considerati quando si progetta un vaccino per la prevenzione
l'infezione da SARS-CoV-2."
La proteina S รจ responsabile del riconoscimento del recettore della fusione con la membrana cellulare, l'Rna polimerasi e primasi concorrono alla trascrizione del materiale genetico mentre la nucleoproteina รจ una proteina strutturale dell' RNA.
๐ฃ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ฎ๐บ๐ฝ๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐๐ถ๐ฟ๐ฎ๐๐ฎ ๐ฆ๐๐๐ฑ๐ถ๐ผ ๐ก๐ฒ๐ ๐๐ฒ๐น๐ต๐ถ: ๐ฆ๐๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฎ ๐ฆ๐ผ๐บ๐ถ๐ด๐น๐ถ๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ ๐๐ป๐ถ๐ฐ๐ถ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ฝ๐ถ๐ธ๐ฒ ๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ต-๐ป๐๐ผ๐ฉ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐๐ฉ-๐ญ ๐ด๐ฝ๐ญ๐ฎ๐ฌ ๐ฒ ๐๐ฎ๐ด.
La nostra analisi della glicoproteina spike del 2019-nCoV ha rivelato diversi risultati interessanti: in primo luogo, abbiamo identificato 4 inserti unici nella glicoproteina spike 2019-nCoV che non sono presenti in nessun altro coronavirus riportato fino ad oggi. Con nostra sorpresa, tutti e 4 gli inserti nel 2019-nCoV mappati su brevi segmenti di aminoacidi nell'HIV-1 gp120 e Gag tra tutte le proteine โโvirali annotate nel database NCBI. Questa strana somiglianza di nuovi inserti nella proteina del picco del 2019-nCoV con l'HIV-1 gp120 e Gag รจ improbabile che sia casuale. Inoltre, la modellazione 3D suggerisce che almeno 3 degli inserti unici che non sono contigui nella sequenza proteica primaria della glicoproteina spike 2019-nCoV convergono per costituire i componenti chiave del sito di legame del recettore. Da notare che tutti e 4 gli inserti hanno valori di pI di circa 10 che possono facilitare le interazioni virus-host. Nel loro insieme, ๐ถ ๐ป๐ผ๐๐๐ฟ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐๐๐น๐๐ฎ๐๐ถ ๐๐๐ด๐ด๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ฐ๐ผ๐ป๐ผ ๐๐ป'๐ฒ๐๐ผ๐น๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ต-๐ป๐๐ผ๐ฉ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐บ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐๐ฎ ๐๐น๐๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ด๐ถ๐ป๐ถ. Il nostro lavoro evidenzia nuovi aspetti evolutivi del 2019-nCoV e ha implicazioni sulla patogenesi e sulla diagnosi di questo virus.
Su un attento esame dell'allineamento della sequenza abbiamo scoperto che la glicoproteina con spike 2019-nCoV contiene 4 inserzioni. Abbiamo scoperto che questi 4 inserimenti [inserti 1, 2, 3 e 4] sono unici per 2019-nCoV e non sono presenti in altri coronavirus analizzati. Un altro gruppo cinese ha documentato tre inserzioni confrontando un minor numero di sequenze di glicoproteine โโcon spike di coronavirus. Un altro gruppo cinese ha documentato tre inserzioni confrontando un minor numero di sequenze di glicoproteine โโdi spike di coronavirus.
Abbiamo quindi tradotto il genoma allineato e scoperto che questi inserti sono presenti in tutti i virus Wuhan 2019-nCoV tranne il virus 2019-nCoV di Bat come host.
Incuriositi dai 4 inserti altamente conservati esclusivi di 2019-nCoV, volevamo capire la loro origine. A tale scopo, abbiamo utilizzato l'allineamento locale 2019-nCoV con ciascun inserto come query su tutti i genomi dei virus e abbiamo considerato i risultati con una copertura della sequenza del 100%. Sorprendentemente, ciascuno dei quattro inserti si รจ allineato con brevi segmenti delle proteine โโHuman-immunodeficiency Virus-1 (HIV-1). I primi 3 inserti (inserti 1,2 e 3) allineati a brevi segmenti di amminoacido residui di HIV-1 gp120. L'inserto 4 allineato al bavaglio dell'HIV-1. L'inserto 1 (6 residui di amminoacidi) e l'inserto 2 (6 residui di amminoacidi) nella glicoproteina spike del 2019-nCoV sono identici al 100% ai residui mappati sull'HIV-1 gp120. L'inserto 3 (12 residui di amminoacidi) nel 2019-nCoV รจ mappato all'HIV-1 gp120 con lacune [vedi tabella 1]. L'inserto 4 (8 residui di aminoacidi) รจ mappato al bavaglio dell'HIV-1 con lacune.
Sebbene, i 4 inserti rappresentino brevi tratti non contigui di aminoacidi nella glicoproteina spike del 2019-nCoV, il fatto che tutti e tre condividano l'identitร o la somiglianza degli aminoacidi con HIV-1 gp120 e HIV-1 Gag (tra tutte le proteine โโvirali annotate) suggerisce che questa non รจ una scoperta casuale. In altre parole, ci si puรฒ aspettare sporadicamente una corrispondenza fortuita per un tratto di 6-12 residui di amminoacidi contigui in una proteina non correlata. ๐ง๐๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ฎ, ๐ฒฬ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฏ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐๐๐๐๐ถ ๐ฒ ๐ฐ ๐ด๐น๐ถ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐๐ถ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ด๐น๐ถ๐ฐ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ฝ๐ถ๐ธ๐ฒ ๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ต-๐ป๐๐ผ๐ฉ ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ถ๐๐ฝ๐ผ๐ป๐ฑ๐ฎ๐ป๐ผ ๐ฐ๐ฎ๐๐๐ฎ๐น๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฎ ๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฒ โโ๐๐๐ฟ๐๐๐๐๐ฟ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฐ๐ต๐ถ๐ฎ๐๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐๐ป ๐๐ถ๐ฟ๐๐ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ฟ๐ฒ๐น๐ฎ๐๐ผ (๐๐๐ฉ-๐ญ).๐ก๐ผ๐ถ ๐ถ๐ฝ๐ผ๐๐ถ๐๐๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐พ๐๐ฒ๐๐๐ถ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ถ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐ผ๐ณ๐ณ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐น๐๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ณ๐น๐ฒ๐๐๐ถ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฎ๐น ๐๐ถ๐๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐น๐ฒ๐ด๐ฎ๐บ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ด๐น๐ถ๐ฐ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฎ ๐ณ๐ผ๐ฟ๐บ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ผ ๐๐ป ๐ฎ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ผ ๐ถ๐ฑ๐ฟ๐ผ๐ณ๐ถ๐น๐ผ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐๐ฟ๐๐๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฝ๐๐ผฬ ๐ณ๐ฎ๐ฐ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ผ ๐บ๐ถ๐ด๐น๐ถ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฒ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐๐-๐ผ๐๐ฝ๐ถ๐๐ฒ.
La proteina Gag dell'HIV-1 consente l'interazione del virus con la superficie dell'ospite caricata negativamente (Murakami, 2008) e un'alta carica positiva sulla proteina Gag รจ una caratteristica chiave dell'interazione ospite-virus.
Con nostra sorpresa, questi inserimenti di sequenza non erano solo assenti nella proteina S della SARS, ma non sono stati osservati in nessun altro membro della famiglia dei Coronaviridae (figura supplementare). Ciรฒ รจ sorprendente poichรฉ รจ abbastanza improbabile che un virus abbia acquisito inserimenti cosรฌ unici naturalmente in un breve periodo di tempo.
๐ ๐ป๐ผ๐๐๐ฟ๐ถ ๐ฟ๐ถ๐๐๐น๐๐ฎ๐๐ถ ๐ฒ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ป๐ฎ ๐ฟ๐ฒ๐น๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐ผ๐ฟ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐๐ฟ๐ฎ ๐น๐ฎ ๐ด๐ฝ๐ญ๐ฎ๐ฌ ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฎ ๐๐ฎ๐ด ๐ฑ๐ฒ๐น๐น'๐๐๐ฉ, ๐ฐ๐ผ๐ป ๐น๐ฎ ๐ด๐น๐ถ๐ฐ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฎ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐๐ฝ๐ถ๐ธ๐ฒ ๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ต-๐ป๐๐ผ๐ฉ. ๐ค๐๐ฒ๐๐๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฒ โโ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ณ๐ผ๐ป๐ฑ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐น๐ถ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐น'๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฒ ๐น'๐ฎ๐ด๐ด๐ฎ๐ป๐ฐ๐ถ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐๐ถ๐ฟ๐๐ ๐ฎ๐น๐น๐ฒ ๐น๐ผ๐ฟ๐ผ ๐ฐ๐ฒ๐น๐น๐๐น๐ฒ ๐ผ๐๐ฝ๐ถ๐๐ถ ๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐น'๐ฎ๐๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐น๐ฎ๐ด๐ด๐ถ๐ผ ๐๐ถ๐ฟ๐ฎ๐น๐ฒ (๐๐ฒ๐ป๐ถ๐ฎ๐ฐ ๐ฒ๐ ๐ฎ๐น., ๐ฎ๐ฌ๐ฌ๐ฒ). ๐ฃ๐ผ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฒฬ ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฒ โโ๐ฑ๐ถ ๐๐๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ถ๐ฒ ๐๐ผ๐ป๐ผ ๐ฟ๐ฒ๐๐ฝ๐ผ๐ป๐๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ถ๐๐บ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น'๐ผ๐๐ฝ๐ถ๐๐ฒ, ๐ถ ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฏ๐ถ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐ถ๐ป ๐พ๐๐ฒ๐๐๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐๐ฒ๐ถ๐ป๐ฒ โโ๐ถ๐บ๐ฝ๐น๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ป๐ผ ๐๐ป ๐ฐ๐ฎ๐บ๐ฏ๐ถ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ผ ๐ป๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ฝ๐ฒ๐ฐ๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น'๐ผ๐๐ฝ๐ถ๐๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ถ๐ฟ๐๐. ๐ฆ๐ฒ๐ฐ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ถ ๐ฟ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐๐ถ ๐ฑ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐๐ถ๐ป๐ฎ, ๐ฐ'๐ฒฬ ๐๐๐ฎ๐๐ผ ๐๐ป ๐ด๐๐ฎ๐ฑ๐ฎ๐ด๐ป๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐๐ฝ๐ฒ๐ฐ๐ถ๐ณ๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น'๐ผ๐๐ฝ๐ถ๐๐ฒ ๐ป๐ฒ๐น ๐ฐ๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ญ๐ต-๐ป๐๐ผ๐ฉ ๐ฝ๐ผ๐ถ๐ฐ๐ต๐ฒฬ ๐ถ๐น ๐๐ถ๐ฟ๐๐ ๐ฒ๐ฟ๐ฎ ๐ผ๐ฟ๐ถ๐ด๐ถ๐ป๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ป๐ผ๐๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐ถ๐ป๐ณ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ด๐น๐ถ ๐ฎ๐ป๐ถ๐บ๐ฎ๐น๐ถ ๐ฒ ๐ป๐ผ๐ป ๐ด๐น๐ถ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ถ ๐๐บ๐ฎ๐ป๐ถ, ๐บ๐ฎ ๐ฑ๐ผ๐ฝ๐ผ ๐น๐ฒ ๐บ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ, ๐ต๐ฎ ๐ด๐๐ฎ๐ฑ๐ฎ๐ด๐ป๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐ป๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ถ๐น ๐๐ฟ๐ผ๐ณ๐ถ๐๐บ๐ผ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ ๐น'๐๐ผ๐บ๐ผ.
Andando avanti, la modellazione 3D della struttura proteica ha mostrato che questi inserimenti sono presenti nel sito di legame di 2019-nCoV. A causa della presenza di motivi gp120 nella glicoproteina spike 2019-nCoV nel suo dominio di legame, proponiamo che questi inserimenti di motivi potrebbero aver fornito una maggiore affinitร con i recettori delle cellule ospiti. Inoltre, questo cambiamento strutturale potrebbe anche aver aumentato l'intervallo di cellule ospiti che 2019-nCoV puรฒ infettare. Per quanto ne sappiamo, la funzione di questi motivi non รจ ancora chiara nell'HIV e deve essere esplorata. Lo scambio di materiale genetico tra i virus รจ ben noto e tale scambio critico evidenzia il rischio e la necessitร di studiare le relazioni tra famiglie di virus apparentemente non correlate.
conclusioni
La nostra analisi della glicoproteina spike del 2019-nCoV ha rivelato diversi risultati interessanti: in primo luogo, abbiamo identificato 4 inserti unici nella glicoproteina spike 2019-nCoV che non sono presenti in nessun altro coronavirus riportato fino ad oggi. Con nostra sorpresa, tutti e 4 gli inserti nel 2019-nCoV mappati su brevi segmenti di aminoacidi nell'HIV-1 gp120 e Gag tra tutte le proteine โโvirali annotate nel database NCBI. Questa strana somiglianza di nuovi inserti nella proteina del picco del 2019-nCoV con l'HIV-1 gp120 e Gag รจ improbabile che sia casuale. Inoltre, la modellazione 3D suggerisce che almeno 3 degli inserti unici che non sono contigui nella sequenza proteica primaria della glicoproteina spike 2019-nCoV convergono per costituire i componenti chiave del sito di legame del recettore. Da notare che tutti e 4 gli inserti hanno valori di pI di circa 10 che possono facilitare le interazioni virus-host. Nel loro insieme, i nostri risultati suggeriscono un'evoluzione non convenzionale di 2019-nCoV che merita ulteriori indagini. Il nostro lavoro evidenzia nuovi aspetti evolutivi del 2019-nCoV e ha implicazioni sulla patogenesi e sulla diagnosi di questo virus.
Questo documento รจ stato ritirato dai suoi autori. Intendono rivederlo in risposta ai commenti ricevuti dalla comunitร di ricerca sul loro approccio tecnico e sulla loro interpretazione dei risultati.
https://www.biorxiv.org/content/10.1101/2020.01.30.927871v2
C๐ฎ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐๐ด๐ฎ ๐ฑ๐ผ๐ฐ๐๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฎ๐ฟ๐-๐๐ผ๐ ๐ฑ๐ฎ ๐ฎ๐น๐ฐ๐๐ป๐ถ ๐น๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ป๐ฒ๐น ๐บ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ.
๐'๐ฎ๐ฟ๐๐ถ๐ฐ๐ผ๐น๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ก๐ฎ๐๐๐ฟ๐ฒ ๐ฟ๐ถ๐๐ถ๐ฒ๐ป๐ฒ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฏ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ฒ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐พ๐๐ฒ๐๐๐ผ ๐๐ถ๐ฟ๐๐ ๐๐ถ๐ฎ ๐๐๐ฎ๐๐ผ ๐ฐ๐ฟ๐ฒ๐ฎ๐๐ผ ๐ถ๐ป ๐น๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ผ, ๐บ๐ฎ ๐ฎ๐น๐น๐ผ ๐๐๐ฒ๐๐๐ผ ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ ๐ฒ๐๐ถ๐ฑ๐ฒ๐ป๐๐ถ๐ฎ ๐ฐ๐ฎ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐๐ด๐ฎ ๐ฑ๐ผ๐ฐ๐๐บ๐ฒ๐ป๐๐ฎ๐๐ถ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐ฎ๐ฟ๐-๐๐ผ๐-๐ฎ ๐ฑ๐ฎ ๐ฎ๐น๐ฐ๐๐ป๐ถ ๐น๐ฎ๐ฏ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ ๐ป๐ฒ๐น ๐บ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ.
Ecco l'originale :
"Basic research involving passage of bat SARS-CoV-like coronaviruses in cell culture and/or animal models has been ongoing for many years in biosafety level 2 laboratories across the world, and there are documented instances of laboratory escapes of SARS-CoV. We must therefore examine the possibility of an inadvertent laboratory release of SARS-CoV-2."
Traduzione :
" La ricerca di base che coinvolge il passaggio di coronavirus simili alla SARS-CoV nella cultura cellulare e / o modelli animali รจ in corso da molti anni nei laboratori di livello di biosicurezza 2 in tutto il mondo, e ci sono casi documentati di fughe di laboratorio della SARS-CoV . Dobbiamo quindi esaminare la possibilitร di un rilascio di laboratorio accidentale di SARS-CoV-2."